NOTIZIE DALL'ARENA! Privacy Weekly n. 33 - 📚 GUIDA PREMIUM: COME USARE PERPLEXITY AL POSTO DI CHAGPT PER LA RICERCA DELLE SENTENZE 📚
La mia selezione settimanale di notizie su privacy e intelligenza artificiale. Trend dall’Italia e dal mondo, per chi vuole integrare l'IA nel lavoro con un focus su privacy e protezione dei dati.
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Bentornati, Gladiatori e Gladiatrici Digitali! 🛡️✨
Come ogni lunedì, è il momento di esplorare le novità più interessanti dal mondo digitale. Oggi ci concentreremo su uno strumento che sta rivoluzionando il modo di fare ricerche e gestire le informazioni: Perplexity AI. Questa edizione è, infatti, dedicata all'approfondimento pratico di questo motore di ricerca avanzato che offre risposte basate su fonti verificate e aggiornate, in tempo reale. Vedremo insieme come utilizzarlo al meglio per le ricerche, soprattutto in campo legale, imparando a sfruttare funzionalità avanzate come le collections e la focus search.
Poi parleremo di Canvas di ChatGPT, NIS 2 e altre novità... Partiamo, perché ho tante cose da dirvi!
Ecco un'anteprima di ciò che troverete in questo numero:
📚 GUIDA PREMIUM: USARE PERPLEXITY AL POST DI CHAGPT PER POTENZIARE LA RICERCA DI SENTENZE
🎨 ARRIVA CANVAS: IL NUOVO STRUMENTO VISIVO DI OPENAI CHE TI PERMETTE DI COLLABORARE CON L’IA
🔒 NIS2: LA NUOVA DIRETTIVA SULLA CYBERSECURITY ENTRA IN VIGORE
🚨 NOTIZIE E CURIOSITÀ DAL MONDO DELL'IA
😂 IL MEME DI QUESTA SETTIMANA
📜 IL PROMPT DA USARE CON CHATGPT PER CERCARE LE SENTENZE
📚 GUIDA PREMIUM: COME USARE PERPLEXITY AL POSTO DI CHAGPT PER LA RICERCA DELLE SENTENZE 📚
Durante i miei corsi di Legal Prompting, una delle frasi che sento più spesso è: "Ho chiesto a ChatGPT di cercarmi una sentenza e si è inventato tutto". Questa problematica, legata alla ricerca giurisprudenziale, è cruciale per molti colleghi avvocati che necessitano di fonti affidabili per sostenere le loro tesi in tribunale ma anche per i tanti giuristi e studenti alle prese con istituti da approfondite. Ed è vero: ChatGPT non è lo strumento ideale per riportare pronunce giuridiche precise. Le ragioni sono molteplici: dalla natura del modello, che non ha accesso diretto a database legali aggiornati, alla tendenza a "inventare" informazioni quando non dispone di risposte certe. D'altronde, è un assistente conversazionale, non un motore di ricerca giurisprudenziale. Chiedereste a un pesce di volare?
Per risolvere questo problema esistono principalmente due soluzioni:
Utilizzare ChatGPT in modo più strategico, seguendo regole specifiche di prompting per ottenere risposte più accurate.
Affidarsi a Perplexity AI.
In questa newsletter, vi guiderò nell'uso di Perplexity AI per condurre ricerche legali in modo efficace. Ma tranquilli, alla fine della newsletter, vi condividerò anche il prompt da usare per le ricerche legali con ChatGPT che mostro nei miei corsi, per i nostalgici del chatbot di OpenAI 😜.
Allora, scopriamo PERPLEXITY!
Caratteristiche di base: cosa è brava a fare
Pensate Perplexity come un Google superpotente, dotato di un "cervello" capace di pensare e interagire con noi tramite una conversazione. Ed in effetti, Perplexity è un motore di ricerca conversazionale che utilizza l'intelligenza artificiale per restituire risultati in modo preciso e strutturato.
Queste sono le funzioni che la distinguono dagli strumenti più tradizionali:
🌟 Si concentra su dati aggiornati: I risultati provengono sempre da fonti recenti e attuali, garantendo l'affidabilità delle informazioni.
🔍 Seleziona informazioni accurate: Grazie ai modelli di IA avanzati, Perplexity garantisce che le risposte siano precise e basate su dati verificati, eliminando la possibilità di generare contenuti inaffidabili.
📚 Cita le fonti: Una delle sue caratteristiche distintive è la capacità di fornire riferimenti numerati e citazioni delle fonti utilizzate, consentendoti di verificare le informazioni e di esplorare il contesto in modo approfondito.
🖥️ Interfaccia user-friendly: La sua struttura, simile a quella di un chatbot, permette di porre domande in linguaggio naturale, rendendo l'interazione semplice e intuitiva anche per chi non ha esperienza con strumenti di ricerca avanzati.
📝 Genera riassunti avanzati: Perplexity è in grado di condensare articoli complessi e rapporti lunghi in riassunti dettagliati, facendoti risparmiare tempo prezioso e consentendoti di focalizzarti solo sugli aspetti più rilevanti.
In pratica, Perplexity elimina il superfluo, offrendo chiarezza e precisione nelle ricerche online. Dal punto di vista dei costi, si colloca nella media: offre una versione gratuita con funzioni limitate e un piano professional a 20 dollari al mese, che include funzionalità e supporto avanzati.
L'unico "neo" (se così si può definire) è che potrebbe avere difficoltà con domande poco chiare o che coinvolgono opinioni personali, poiché si basa principalmente su fatti e dati oggettivi. Per questo motivo, la formulazione del prompt è fondamentale: una domanda precisa porta a una risposta accurata. Del resto, come dico sempre, il prompting è un'abilità che si affina con la pratica.
Il thread di Perplexity
In Perplexity AI, la funzionalità principale per avviare una ricerca è il thread. Ogni thread rappresenta una nuova conversazione o query, in cui l'utente inserisce una domanda o un argomento di interesse. Potete immaginarlo come un "filo conduttore" che guida l'intelligenza artificiale verso la risposta più accurata.
Quando iniziate un thread, Perplexity esamina le fonti più rilevanti e recenti per fornirvi una risposta completa. Durante la conversazione, potete continuare ad aggiungere domande e affinare la ricerca. Ad esempio, se iniziate un thread chiedendo di una sentenza recente su un tema specifico, potrete successivamente chiedere ulteriori dettagli, come i riferimenti normativi utilizzati o una sintesi più precisa della decisione.
Funzionalità principali del thread:
Domande sequenziali: potete costruire una ricerca complessa facendo domande correlate all'interno dello stesso thread, mantenendo il contesto della conversazione.
Citazione delle fonti: ogni volta che il thread vi fornisce una risposta, vengono indicate chiaramente le fonti utilizzate, permettendovi di verificare l'informazione e di ottenere un contesto aggiuntivo.
La Funzione Focus
La funzione Focus Search vi consente di personalizzare e filtrare ulteriormente la ricerca, selezionando fonti o categorie di contenuti specifici da cui ottenere informazioni. Cliccando sul pulsante "Focus", avete la possibilità di impostare parametri precisi, indicando quali fonti consultare o escludere e quali limiti seguire. Questo vi permette di restringere il campo della ricerca, ottenendo risultati più mirati e accurati.
È importante ricordare, tuttavia, che una parte del lavoro richiede sempre un intervento attivo da parte dell'utente. Ad esempio, se necessitate di una lista, una tabella o un formato specifico per i dati, dovrete includere questi dettagli nel vostro prompt. La chiarezza del prompt è cruciale per guidare l'AI nel fornire il risultato desiderato.
Un avvocato che sta conducendo una ricerca giurisprudenziale può utilizzare Focus Search per filtrare le fonti legali più rilevanti, escludendo risultati non pertinenti. Ad esempio, può chiedere un riassunto delle sentenze più recenti di diritto civile limitando la ricerca solo a giurisprudenza italiana o a fonti accademiche. Questo permette di ottenere una sintesi chiara e mirata, utile per approfondire questioni specifiche come il diritto civile, penale o amministrativo.
La Funzione Collections
La funzione Collections di Perplexity AI è uno strumento estremamente potente che consente di organizzare e gestire le informazioni in modo strutturato e personalizzato. È particolarmente utile per progetti complessi che richiedono la consultazione di molteplici fonti e la necessità di aggregare dati diversi. Le collezioni possono includere una varietà di contenuti come testi, immagini, video e altri media, facilitando l'approfondimento di un argomento specifico. Inoltre, aiutano l'intelligenza artificiale a comprendere meglio il contesto in cui state lavorando, rendendo le risposte sempre più precise e dettagliate.
Per creare una Collection in Perplexity AI:
Andate alla scheda "Library" situata sul lato sinistro dell'interfaccia.
Cliccate su "Collection +" per iniziare una nuova raccolta.
Assegnate un titolo descrittivo alla vostra collezione e inserite una descrizione che spieghi l’obiettivo del progetto.
Aggiungete una serie di prompt o query che guideranno l'AI nella ricerca e nella raccolta di informazioni pertinenti.
Una volta creata, la Collection diventa un hub organizzato dove salvare e rivedere le informazioni più rilevanti per i tuoi progetti legali, di ricerca o di altro tipo. Potrete aggiungere nuove risorse in qualsiasi momento e continuare a costruire la tua collezione nel tempo.
Come porre domande a Perplexity
Per ottenere risposte precise e utili da Perplexity, è fondamentale padroneggiare l’arte del prompting. Non basta inserire richieste generiche: per massimizzare la qualità delle risposte, bisogna formulare domande in modo chiaro e specifico.
Ecco alcune regole di base per migliorare il modo in cui interagisci con Perplexity, in particolare quando cercate sentenze o informazioni su temi giuridici complessi.
Regola 1: Formulate i prompt sotto forma di DOMANDA
Una delle prime differenze rispetto ad altri chatbot, come ChatGPT, è che con Perplexity è più efficace formulare i prompt come domande dirette. Questo non significa che i prompt descrittivi non funzionino, ma Perplexity risponde meglio se gli viene posta una domanda specifica. Ad esempio:
Esempio di domanda chiara: "Quali sono le più recenti sentenze della Corte di Cassazione sulla responsabilità contrattuale?"
Esempio di prompt meno efficace: "Trova sentenze della Corte di Cassazione."
Regola 2: siate Specifici
Ogni volta che fate una domanda, cercate di specificare esattamente cosa state cercando. Chiarite sempre l'obiettivo della richiesta e il tipo di risposta che desiderate. Ad esempio, se avete bisogno di una lista, di un riassunto o di una comparazione, ditelo esplicitamente nel prompt:
Esempio: "Puoi fornirmi una lista delle sentenze più recenti in materia di diritto del lavoro?"
Questo approccio aiuterà Perplexity a generare una risposta più focalizzata e utile.
Regola 3: modificate le funzioni di ricerca
Perplexity offre alcune funzioni avanzate che possono essere utilizzate per migliorare ulteriormente i risultati:
Cambiate la "temperatura": La "temperatura" influenza il livello di creatività dell'IA. Se volete che Perplexity si concentri su risposte più specifiche e concise, abbassate la temperatura. Se preferite risposte più aperte e creative, aumentatela.
Visualizzate le fonti: È sempre utile attivare l'opzione per visualizzare le fonti da cui Perplexity trae le sue informazioni, specialmente quando si tratta di ricerche legali, dove la verifica delle fonti è cruciale.
Esplorate argomenti correlati: Dopo aver ottenuto una risposta, Perplexity vi suggerirà argomenti correlati che potrebbero interessarti. Utile per approfondire ulteriormente un tema o per esplorare questioni giuridiche collegate.
In sintesi, per ottenere il massimo da Perplexity AI, è importante porre domande mirate e ben strutturate, sfruttare le sue funzioni avanzate e affinare continuamente il tuo prompting. Ricordate, come in ogni buona ricerca legale, il dettaglio e la precisione sono fondamentali.