NOTIZIE DALL’ARENA n. 85 - 🧠 NotebookLM ora cerca al posto nostro. E ci dice anche cosa leggere.
[FREE 💪🏻] Trend, trucchi e soluzioni per Integrare l'Intelligenza Artificiale nel lavoro e nella vita quotidiana, rispettando la privacy e la protezione dei dati
👋 Ciao, sono Giovanna Panucci. Benvenuti alla 83ª edizione di NOTIZIE DALL’ARENA, la newsletter di Gladiatori Digitali che vi guida nell’esplorazione dell’intelligenza artificiale in modo semplice, pratico e sempre conforme alle regole. 🎯 Oltre 3.500 Gladiatori si allenano con me ogni settimana! Scrivere per voi è un piacere — e una sfida che affronto con entusiasmo. 💪
💚 Questa è l’Edizione FREE della domenica, pensata per tutti coloro che vogliono restare aggiornati su IA, strumenti utili, prompt e buone pratiche.
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Cari Gladiatori e Gladiatrici Digitali, buona domenica.
Oggi torniamo su un alleato che abbiamo già incontrato… ma che non abbiamo ancora spremuto come si deve: NotebookLM.
C’è un bottone, piccolissimo, nascosto lì in mezzo.
In pochi lo vedono. E quasi nessuno lo usa bene.
Eppure potrebbe cambiare per sempre il modo in cui facciamo ricerca.
Parliamo della nuova funzione “Scopri Fonti” (Discover Sources), rilasciata da Google il 2 aprile 2025 e attiva per tutti da pochi giorni.
Con una semplice domanda, ci permette di trovare – già pronte e riassunte – fino a 10 fonti online rilevanti, da importare al volo nel nostro notebook.
E da lì possiamo:
farci generare un briefing automatico,
estrarre citazioni al volo,
creare mappe, FAQ, sintesi audio.
👉 In questa guida vi mostro:
Dove si trova e come si attiva
Come usarla in modo intelligente
Trucchi nascosti per farla rendere davvero
Un workflow professionale in 15 minuti
Prendete un caffè, aprite NotebookLM e…
Partiamo.
🧠 Cos’è Scopri Fonti (e perché ci migliora la vita)
NotebookLM lo conosciamo: è il taccuino AI di casa Google che ci aiuta a lavorare sulle fonti, a creare documenti, sintesi, mappe.
Ma questa nuova funzione – Scopri Fonti – è un'altra cosa.
È come avere un piccolo ricercatore personale che:
cerca per noi,
legge per noi,
riassume per noi.
Niente più:
• tab aperti in stile battaglia navale,
• copia/incolla da blog sospetti,
• sintesi scritte a fine giornata con il cervello in riserva.
Con Scopri Fonti basta scrivere un argomento, cliccare, e NotebookLM ci propone fino a 10 fonti online già filtrate e riassunte.
Possiamo selezionarle, importarle nel nostro quaderno e da lì usarle in tutti gli strumenti AI del sistema.
🔧 Come si attiva
Aprite un qualsiasi notebook su notebooklm.google.com
Andate nella colonna Origini
Cliccate su Scopri Fonti (lo trovate vicino al tasto “Aggiungi (fonte)”)
Scrivete una domanda o un tema e inviate la ricerca
Selezionate le fonti che vi interessano
Cliccate su Importa
Fine. Da lì, potete già iniziare a interrogarle.
🧩 Come funziona (e come ragiona)
Rifacciamolo insieme. Al rallenty.
Perché capire cosa succede davvero sotto il cofano ci aiuta a usarlo meglio.
✍️ 1. Scriviamo l’argomento
Nel box “Quali argomenti ti interessano?” possiamo inserire:
Una domanda
“Quali sono le cause economiche della crisi del '29?”
Un tema
“Soluzioni adottate dai comuni italiani per l’IA nel 2025”
Un focus operativo
“Strategie di pricing per studi legali”
📌 Più siamo precisi, meglio lavora.
Evitiamo domande vaghe tipo “Mi parli di intelligenza artificiale?”.
Meglio:
“Linee guida AI per pubbliche amministrazioni italiane, post-2024”
🧠 2. Lui cerca, ma non solo…
Quando premiamo invio, NotebookLM non fa una semplice ricerca Google.
Dietro le quinte attiva il modello Gemini (il multimodale di Google, evoluzione di Bard), che:
analizza centinaia di pagine
calcola la pertinenza semantica rispetto alla nostra richiesta
assegna un ranking intelligente ai contenuti più utili
restituisce una lista fino a 10 fonti, con:
Titolo
Sintesi già scritta
Link diretto
(E una valutazione implicita di quanto è centrata rispetto alla query)
📌 Non usa la “deep research” alla Perplexity:
non legge le pagine una per una, ma crea un abstract generativo basato sul matching tra testo, titolo, contesto e query.
✅ 3. Noi scegliamo (e importiamo)
A questo punto possiamo:
✔️ Spuntare le fonti che ci convincono
🚫 Saltare quelle troppo generiche o fuori tema
📝 Leggere i riassunti per scegliere con criterio
➡️ Cliccare su Importa
Quelle fonti finiscono direttamente nel nostro notebook, come se le avessimo caricate noi.
Da lì diventano:
interrogabili nella chat
combinabili con altre fonti
pronte per ogni altro strumento di NotebookLM.
🚀 4. Da lì, tutto è possibile
Una volta importate, possiamo:
🗨️ fare domande mirate
🧾 generare un briefing automatico
❓ creare una FAQ su misura
🗺 visualizzare mappe concettuali e timeline (con la funzione Studio).
🎧 ascoltare un audio overview in stile podcast
Adesso anche in italiano! 🇮🇹 Ne abbiamo parlato nel dettaglio in una precedente edizione, questa qui.
📌 Pro tip: se mischiamo queste fonti con appunti personali o PDF, i risultati migliorano ancora.
🎁 Bonus: “Mi sento curioso”
Se non sappiamo da dove partire, possiamo cliccare su
“Mi sento curioso”.
NotebookLM ci proporrà un argomento casuale + qualche fonte selezionata, per farci esplorare senza pressione.
🔁 Utile per fare pratica, testare il comportamento del sistema e capire meglio come ragiona.
⚠️ Limiti (da conoscere prima di affidarsi)
NotebookLM funziona bene. Ma ci sono cose che è meglio sapere prima, così da non aspettarci cose che non può fare.
Ve le racconto come farei con un collega, senza giri di parole.
🎯 Numero massimo di fonti? Dieci.
Per ogni ricerca, NotebookLM ci propone al massimo 10 fonti.
Se non bastano? Si rilancia la query con un altro taglio e si importa tutto nello stesso notebook.
Sì, è un limite. Ma con un po’ di strategia si aggira bene.
🔓 Niente PDF, niente file. Solo web.
Scopri Fonti lavora solo su contenuti web pubblici e accessibili senza login.
Se la fonte è un PDF, un documento interno o sta dietro un paywall… non la vede.
Per quelli: tocca caricarli a mano. Quindi..occhio! la funzione non sostituisce l’upload classico.
🤖 I riassunti sono generati dall’AI.
Li scrive Gemini. E spesso sono utilissimi.
Ma non sono infallibili: non vanno presi per oro colato.
Se dobbiamo citare un dato, una frase o un passaggio tecnico → torniamo sempre alla fonte originale.
🌍 Le lingue contano (e non poco).
NotebookLM supporta tutte le lingue, ma la qualità del riassunto cambia molto. Se il testo è in inglese o in una lingua molto indicizzata, il riassunto è quasi sempre ottimo.
Se invece è in italiano, tocca leggerlo con attenzione: può esserci qualche salto logico.
Insomma: strumento pazzesco, ma va saputo usare per quello che è.
E ora che abbiamo ascoltato la ramanzina…arrivano i trucchi.
🧠 Chicche da veri Gladiatori
Ora che sappiamo come funziona, è il momento di fare la differenza.
Ecco qualche trucco concreto per spremere davvero Scopri Fonti e usarlo meglio del 90% delle persone.
🎯 1. Prompt specifici > domande vaghe
Evitiamo i classici “Responsabilità extracontrattuale” o “Danno da perdita di chance”.
Meglio scrivere cose tipo:
“Profili di responsabilità della PA per danno da ritardo nei procedimenti edilizi”
Oppure:
“Giurisprudenza 2023 sulla prova del danno da perdita di chance in ambito xyz”
Più dettagli diamo, più NotebookLM ci restituisce fonti realmente utili, non solo articoli scolastici o definizioni da manuale.
🔁 2. Iterate
Una volta importate le prime fonti, interroghiamole.
Chiediamo:
“Quali autori o concetti ricorrono più spesso?”
“Quali norme vengono citate?”
Poi rilanciamo una seconda Scopri Fonti con le nuove keyword emerse.
È il modo migliore per costruire una ricerca a strati, come si fa nei dossier seri.
📂 3. Mixate con i vostri documenti
Se avete già caricato PDF, appunti o normative commentate…usate Scopri Fonti per tappare i buchi: la parte giurisprudenziale, le note dottrinali, o un confronto internazionale che ancora vi manca.
🧹 4. Mantenete pulito il notebook
Siate chirurgici. Se inserite fonti troppo contraddittorie in un singolo quaderno, NotebookLM potrebbe “confondersi”.
⚔️ Trucchi da pro (per chi vuole dominare NotebookLM)
Se fin qui vi siete trovati bene, ora arriva il livello superiore.
Questi non sono solo consigli: sono scorciatoie utili per, come noi, chi lavora con le informazioni tutti i giorni e vuole farlo con precisione.
🎯 Usate gli operatori avanzati
Scopri Fonti eredita gli operatori di ricerca di Google.
Eh già, proprio quegli strumenti semplici ma potentissimi, che permettono di filtrare i risultati in modo chirurgico direttamente dalla barra di ricerca.
Per chi non li ha mai usati: sono dei comandi (brevi, tipo site:
o filetype:
) che si scrivono insieme alla richiesta, per dire al motore esattamente dove cercare, cosa includere o cosa escludere.
Ecco i più utili:
site:.gov
→ per restringere la ricerca ai siti istituzionali"frase fra virgolette"
→ per trovare esattamente quella frase, non varianti-parola
→ per escludere contenuti irrilevanti (es.metaverso -gaming -crypto
)after:2023
ebefore:2024
→ per limitare i risultati a un intervallo di tempo
📌 Sono indispensabili se lavorate con fonti normative, volete evitare blog spazzatura o cercate solo contenuti solidi e verificabili.
📌 Dove si mettono?
👉 In generare (dipende dall’uso), potete inserirli dove volete nella frase, anche alla fine: l'importante è che siano scritti correttamente, senza spazi tra il comando e i due punti (site:
va scritto così, non “site :”).
📌 Se fate ricerca normativa, analisi comparata o vi servono solo contenuti affidabili, questi operatori fanno tutta la differenza.
🧭 Guidate il modello come se fosse un bibliotecario
Quando compilate la casella “Quali argomenti ti interessano” in Scopri Fonti, non limitatevi a scrivere cosa vi serve.
Date istruzioni. Trattatela come se steste parlando a un bibliotecario che deve cercare le informazioni al posto vostro.
Esempio:
“Articoli peer-reviewed sulle batterie allo stato solido, evita blog e comunicati stampa”
Più siete chiari, più il sistema riesce a calibrare la qualità delle fonti.
Non solo sul tema, ma anche sul tipo di contenuto.
📌 Vale anche in ambito giuridico o pubblico:
“Documenti ufficiali europei sul whistleblowing, no articoli divulgativi”
NotebookLM non fa miracoli, ma sa riconoscere cosa volete evitare. Basta dirglielo.
🧅 Fate ricerche a cipolla
Uno dei metodi migliori per andare in profondità è quello che chiamo “ricerca a cipolla”: una ricerca fatta a strati, ognuno più mirato del precedente.
Come si fa?
Lanciate una prima Scopri Fonti su un tema ampio
Selezionate e importate le fonti migliori
Poi chiedete alla chat:
“Quali concetti chiave non sono ancora stati trattati?”
“Quali autori ricorrono più spesso?”
“Che punti di vista mancano in queste fonti?”
Con le risposte ottenute, lanciate una seconda ricerca, questa volta più precisa. Magari su un autore specifico, un concetto trascurato, una data o un ambito ristretto.
📌 È il modo più veloce per costruire un mini-dossier completo, coerente e davvero utile. Lo fate in 15 minuti, senza girare 50 siti.
🏷 Taggate le fonti per orientarvi
Quando iniziate ad accumulare 20, 30, 50 fonti in un notebook… il rischio è uno: perdete il controllo.
Ma basta un piccolo accorgimento per tenere tutto in ordine:
👉 rinominate le fonti con un sistema visivo.
Usate emoji e prefissi come questi:
✅ Validata → l’avete letta, vi serve, potete citarla
⚠️ Da verificare → da approfondire o confrontare
🚫 Superata → irrilevante, vecchia, già integrata altrove
📌 Funziona benissimo anche quando lavorate in team: chi apre il notebook capisce al volo cosa può usare e cosa no.
🧠 Usate Mind Map & Timeline per scovare i doppioni
Quando iniziate a importare molte fonti—magari da più ricerche consecutive—il rischio è che alcune dicano la stessa cosa con parole diverse.
Ecco un modo furbo per ripulire senza fatica:
👉 chiedete a NotebookLM di generare una Mappa Mentale.
Lui visualizza i concetti principali di tutte le fonti nel notebook, raggruppandoli in nodi. Se vedete troppi nodi sovrapposti, o concetti ripetuti…probabilmente avete dei doppioni da archiviare.
Stesso discorso per la Timeline: utile se state analizzando fonti che coprono eventi, evoluzioni normative, sviluppi tecnologici.
In un colpo d’occhio capite dove c’è ridondanza e dove mancano tasselli.
📌 Consiglio: generate una Mappa Mentale dopo ogni giro di Scopri Fonti, così evitate di portarvi avanti fonti inutili.
👥 Valutate NotebookLM Plus se lavorate in team
Se usate NotebookLM per lavoro (studio legale, pubblica amministrazione, ufficio comunicazione, azienda), la versione Plus può fare la differenza.
Cosa cambia?
potete creare più notebook e importare più fonti (ora fino a 300!)
avete accesso a più Audio Overview e funzioni premium
potete condividere notebook con altri, mantenendo il tracciamento
potete applicare policy di sicurezza e privacy dedicate
📌 È la versione giusta se usate NotebookLM non solo per studiare, ma per produrre in modo collaborativo e continuo.
🧪 Workflow professionali (per chi lavora con le fonti)
Abbiamo visto come funziona Scopri Fonti, ma ora entriamo nel vivo:
come possiamo usarlo concretamente nel nostro lavoro?
Ecco alcuni esempi di workflow, uno per categoria professionale.
Li potete replicare subito nei vostri notebook.
📰 Giornalisti e PR
🎯 Obiettivo: creare un mini-dossier tematico da usare in viaggio o in riunione
Come fare:
Impostate una query molto precisa, es.
“deepfake scams EU 2025”
Importate solo fonti da testate autorevoli
Usate la funzione Quote Finder per estrarre citazioni con timestamp
Generate un Audio Overview da ascoltare in treno o in auto
In modalità interattiva, fate domande agli “host” per chiarire punti oscuri
📌 Ottimo per chi deve aggiornarsi al volo prima di un'intervista o un panel.
📈 Consulenti e analisti di mercato
🎯 Obiettivo: preparare briefing personalizzati per clienti
Come fare:
Create un notebook per ciascun cliente
Caricate report interni, dati o presentazioni
Usate query come:
site:sec.gov “10-K” Tesla 2024
per aggiungere documenti regolatori
Spostatevi nel pannello Studio e chiedete un Briefing Doc
Concentratevi su: KPI, lacune di mercato, segnali deboli
📌 Ideale per chi prepara report strategici o affianca startup e PMI
⚖️ Avvocati e legal researcher
🎯 Obiettivo: integrare normativa aggiornata e usarla in atti o pareri
Come fare:
Caricate PDF con sentenze anche annotate
Cercate ad esempio:
site:europa.eu after:2024-01-01 competition directive
Fate domande complesse:
“Quali contrasti emergono tra l’art. 102 TFUE e l’interpretazione della Corte nel 2025?”
Salvate la risposta come nota giuridica
Usatela come base per una memoria o parere
📌 Utile per chi lavora su contenziosi, compliance o ricerca normativa comparata.
👩🏫 Docenti e formatori
🎯 Obiettivo: trovare una risorsa multimediale per spiegare un concetto scientifico in aula
Prompt da usare in Scopri Fonti:
“Spiegazione semplificata dell’effetto tunnel in fisica quantistica, con animazioni o video didattici in italiano per studenti delle superiori”
💡 Questo tipo di prompt aiuta NotebookLM a:
evitare articoli accademici troppo tecnici
escludere spiegazioni in inglese se non richieste
proporre contenuti visivi e accessibili, pensati per la didattica
📌 Dopo l’importazione, potete:
chiedere all’AI di generare una FAQ per gli studenti
creare un mini-quiz
preparare una mappa concettuale del fenomeno da usare in classe
🔬 Ricercatori accademici
🎯 Obiettivo: costruire una bibliografia solida e aggiornata in meno tempo
Come fare:
Iniziate con una query seed:
“CRISPR off-target detection 2023 review”
Importate 8-10 paper iniziali
Chiedete alla chat:
“Quali sono gli autori più citati?”
Usate quei nomi per lanciare nuove Scopri Fonti
Iterare = ampliare la rete di riferimenti in modo intelligente
📌 Metodo ideale per review paper o introduzioni a tesi.
🏁 La sfida dei 15 minuti
Ora che sapete tutto su Scopri Fonti, vi sfido a metterlo davvero alla prova.
Scegliete un argomento che vi serve sul serio — per lavoro, per un progetto, per una formazione.
Poi:
Aprite NotebookLM
Lanciate una ricerca mirata con un prompt specifico
Importate le fonti migliori
Chiedete un briefing, una FAQ, o salvate una nota utile
Stop al timer: 15 minuti
⏱ Vi ritroverete con una base solida, pronta da usare, e molto probabilmente… con qualche idea in più.
📣 Se vi va, raccontatemi com’è andata, oppure condividetelo direttamente nell’Arena.
Ogni settimana ne arriva uno nuovo. E chi partecipa, piano piano, costruisce il proprio arsenale.
Alla prossima domenica, Gladiatori ⚔️
E buone ricerche.
-G.
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Grazie Giovanna, mi sembra di capire che questa nuova funzionalità consenta di “svoltare”. La metterò alla prova in ambito salute e sicurezza sul lavoro. A presto.
Articolo davvero interessante 👏