NOTIZIE DALL’ARENA n. 83 - Prompting avanzato: 5 tecniche per far generare all'IA testi strutturati e ad alta precisione (atti, contratti e altri documenti)
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👋 Ciao, sono Giovanna Panucci. Benvenuti alla 83ª edizione di NOTIZIE DALL’ARENA, la newsletter di Gladiatori Digitali che vi guida nell’esplorazione dell’intelligenza artificiale in modo semplice, pratico e sempre conforme alle regole. 🎯 Oltre 3.000 Gladiatori si allenano con me ogni settimana! Scrivere per voi è un piacere — e una sfida che affronto con entusiasmo. 💪
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Cari Gladiatori e Gladiatrici digitali, ben tornati!
Mea culpa. Questa edizione arriva con un giorno di ritardo — sono ancora negli Stati Uniti, precisamente a New York, e tra fuso orario, connessioni ballerine e giornate dense di impegni, ho preferito prendermi qualche ora in più per scriverla come si deve.
Perché sì, a questa guida ci tenevo particolarmente.
Parliamo infatti di scrittura complessa con l’IA: come far generare a un chatbot testi lunghi, articolati e delicati — quelli che non si possono affidare a un prompt generico.
Mi riferisco ad atti giuridici come memorie difensive, comparse, informative, pareri, contratti.
Ma vi anticipo già: queste tecniche non servono solo al mondo legale.
📌 In questa edizione troverete:
Le 5 tecniche di prompting avanzato per scrivere testi complessi
Quando usarle e come farle funzionare davvero
Prompt matrice pronti da testare subito
🔴 Premessa n. 1
I nuovi modelli (ChatGPT-4o, Claude Sonnet 3.5/3.7, ecc.) integrano già by design alcune di queste tecniche.
Ma attenzione: questo non significa che non possiamo intensificarle, modularle o combinarle meglio con prompt ben costruiti. Anzi.
🔴 Premessa n. 2
Se non siete giuristi, nessun problema.
Le tecniche che vedremo oggi funzionano alla grande anche per relazioni aziendali, analisi strategiche, report, documenti tecnici.
Ogni volta che serve mettere ordine nelle idee e trasformarle in un testo solido, qui trovate strumenti pratici per farlo.
Pronti a scrivere (e ragionare) meglio?
Partiamo!
🧠 Tecnica #1 – Chain-of-Thought (CoT) Prompting
La Chain-of-Thought Prompting è un grande classico. Tutti la citano ma pochi la usano bene. E ancora meno la capiscono.
L’idea è semplice (ma non banale): invece di tirare fuori subito una risposta, l’IA viene guidata a “pensare ad alta voce”, scomponendo il ragionamento in passaggi logici ordinati.
Un po’ come farebbe un gravo giurista:
1) inquadra la norma
2) analizza i fatti
3) richiama la giurisprudenza
4) tira le somme
Nel mondo legale è una tecnica potentissima perché non si limita al cosa, ma mostra anche il perché. E spesso è proprio lì che si gioca la qualità di un atto.
Come funziona:
Si chiede letteralmente al modello di ragionare per passaggi.
Ogni passaggio collega un elemento normativo o fattuale alla conclusione.
Funziona bene con frasi guida come “Esamina passo per passo…” o “Quali sono le conseguenze di…?”
Quando usarla:
Per scrivere atti in cui il ragionamento deve essere esplicito e convincente.
Per simulare pareri o verificare l'applicazione di norme a casi pratici.
Per allenare un GPT a ragionare come un giurista.
Limiti:
Può allungare l’elaborazione e generare ripetizioni.
Se mal strutturata, porta fuori strada.
Richiede prompt ben sezionati e precisi.+
Modello consigliato: ChatGPT o3, Claude 3.7 Sonnet.
Prompt di esempio:
Scrivi un parere giuridico. Prima di iniziare, esplicita il ragionamento logico-normativo che seguirai.
Caso: Il Comune ha respinto un’istanza di accesso agli atti (ex art. 22 ss. L. 241/1990).
Obiettivo: dimostrare che il rifiuto è illegittimo.
1. Quali norme regolano il diritto di accesso?
2. Qual è il principio generale applicabile?
3. La motivazione fornita è conforme alla legge?
4. Qual è la conclusione?
Scrivi ora il ragionamento giuridico, spiegando ogni fase.
🧠 Tecnica #2 – AutoDiCoT (Automatic Directed Chain-of-Thought)
Immaginate di dover scrivere un testo complesso che ha una struttura precisa da seguire. Ad esempio un atto di citazione.
Non basta ragionare bene: serve restare nei binari, come farebbe chi scrive atti ogni giorno.
Qui entra in gioco AutoDiCoT, una tecnica che guida l’IA passo per passo seguendo uno schema fisso, già definito a monte.
Ogni sezione ha un ruolo chiaro, e il ragionamento si sviluppa dentro i limiti della struttura, senza perdersi.
Come funziona:
Si fornisce uno schema rigido (es. il nostro modello di atto di citazione).
Il modello ragiona per passaggi, ma dentro ogni sezione.
Ottimo per template modulari con uno stile uniforme.
Quando usarla:
Per scrivere atti e contratti.
Quando servono output coerenti e standardizzati.
Per costruire GPT personalizzati in grado di scrivere atti a partire da matrici input.
Limiti:
Se lo schema è troppo rigido, può sembrare forzato.
Il modello rischia di essere ripetitivo se non lo si guida con istruzioni variate.
Non adatta a testi creativi o informali.
Modello consigliato: ChatGPT 4o, Claude 3.7 Sonnet.
Prompt di esempio:
Devi redigere un contratto di licenza d’uso software tra una startup e un cliente enterprise.
Segui la struttura che trovi nella matrice che ti allego.
[PDF DELLA MATRICE O COPIA/INCOLLA]
Prima di iniziare leggi attentamente la matrice e comprendine la logica poi inizia a scrivere una sezione alla volta, sviluppando il contenuto in modo chiaro e giuridicamente coerente. Non inventare e non alterare la matrice.
Seguila scrupolosamente.
🧠 Tecnica #3 – Skeleton-of-Thought (SoT)
Lo Skeleton-of-Thought è il metodo ideale quando si ha bisogno di organizzare un testo prima ancora di scriverlo.
Come suggerisce il nome, si parte da uno scheletro logico – una scaletta fatta di sezioni, sottoparagrafi e riferimenti chiave – e solo dopo si passa alla scrittura vera e propria.
È l’approccio tipico di chi lavora con documenti molto lunghi: prima si costruisce l’ossatura, poi si sviluppano i blocchi uno per uno.
Nel mondo giuridico, funziona benissimo per atti multilivello, informative, relazioni e contratti articolati.
Come funziona:
Il prompt iniziale serve a generare solo la struttura del documento (sezioni, titoli, riferimenti).
Ogni sezione è un “nodo logico” pronto per essere sviluppato dopo.
Si lavora step-by-step, con prompt successivi che chiedono lo sviluppo di ogni parte.
Perfetto per gestire atti lunghi senza perdere il filo logico.
Può servire anche per ristrutturare testi già scritti.
Quando usarla:
Per pianificare un documento giuridico da zero (es. conclusionali).
Quando serve coerenza interna ed evitare ripetizioni o buchi.
Su documenti multilivello (es. contratti complessi, informative, relazioni tecniche, memorie).
Limiti:
Richiede più interazioni: non è una tecnica da “tutto in un colpo solo”.
Serve metodo: se non si segue la struttura, il testo può diventare disordinato.
Non adatta se si ha fretta di ottenere subito l’intero elaborato.
Modello consigliato: ChatGPT 4o, Claude 3.7 Sonnet.
Prompt:
Devi redigere uno schema contrattuale per un accordo quadro di consulenza tra un professionista e una società cliente.
Prima costruisci solo lo scheletro del contratto, indicando:
- Le sezioni principali (es. Premesse, Oggetto, Durata…)
- I sottoparagrafi per ciascuna sezione
- Eventuali riferimenti normativi o clausole da sviluppare in seguito
Esempio di risultato atteso:
Premesse
– Definizioni
– Finalità dell’accordoOggetto del contratto
– Attività di consulenza
– Ambiti copertiDurata e rinnovo
– Durata iniziale
– Clausola di rinnovo automaticoCompenso e fatturazione
– Tariffe orarie
– Modalità di pagamentoObblighi delle parti
– Riservatezza
– CooperazioneRisoluzione e recesso
– Casi di risoluzione anticipata
– Obblighi in caso di cessazioneForo competente
– Rinvio alla normativa italiana
– Foro esclusivo
Prompt successivo:
Perfetto. Ora sviluppa la sezione Premesse e aspetta il mio via prima di continuare.
Proseguiremo migliorando una sezione alla volta.
🧠 Tecnica #4 – Recursive Prompting
La Recursive Prompting è una tecnica che simula il processo umano di rilettura e revisione, ma automatizzato e scalabile.
Come funziona:
Si incarica il modello di analizzare criticamente un testo cercando errori, punti deboli, mancanze.
Si chiede poi al modello di generare una versione corretta o migliorata, spiegando eventualmente cosa è stato modificato.
Il ciclo può essere ripetuto più volte (prompting ricorsivo).
Si può anche aggiungere una fase di valutazione numerica della qualità del testo (es. da 1 a 10).
Quando usarlo
Quando bisogna verificare la qualità giuridica e formale di un testo.
Per evitare errori concettuali o lessicali in atti giudiziari o contratti.
Per migliorare bozze redatte in fretta o da fonti non completamente affidabili.
Limiti
Il processo può diventare pesante e iterativo (non adatto per lavori urgenti).
Se non ben indirizzato, il modello può iniziare a correggere troppo o sovrascrivere elementi corretti.
Richiede prompt specifici e ben calibrati per non ottenere correzioni inutili o stilisticamente incoerenti.
Modello consigliato: ChatGPT 4o, Claude 3.7 Sonnet.
Prompt:
Ho appena scritto la seguente clausola in un accordo di riservatezza (NDA):
‘Le Parti si impegnano a mantenere riservate tutte le informazioni scambiate nel corso del rapporto, incluse quelle di natura commerciale e tecnica, e a non divulgarle a terzi senza consenso.’
Ora rileggila criticamente come se fossi un revisore esperto.
Verifica:
- Chiarezza del linguaggio contrattuale
- Completezza della clausola rispetto agli obblighi di riservatezza
- Eventuali ambiguità o punti da chiarire
Poi riscrivi la clausola in forma migliorata, mantenendo tono e contenuto.
Esempio di risultato atteso:
Revisione:
L’espressione “informazioni scambiate” è troppo generica: meglio specificare cosa rientra tra le informazioni riservate.
Non è chiaro se l’obbligo di riservatezza sopravvive alla cessazione del contratto.
Versione migliorata:
“Ciascuna Parte si impegna a mantenere riservate tutte le informazioni di natura tecnica, commerciale, finanziaria o di altro tipo, ricevute in forma scritta, orale o elettronica, nel corso dell’esecuzione del presente accordo.
Tali informazioni non potranno essere divulgate a terzi né utilizzate per finalità diverse da quelle previste dal contratto, senza il previo consenso scritto dell’altra Parte.
L’obbligo di riservatezza rimane valido per un periodo di 24 mesi successivi alla cessazione del presente accordo.”
🧠 Tecnica #5 – 3D Prompting (Decompose – Draft – Debug)
La tecnica del 3D Prompting si basa su un principio semplice ma potente: dare all’IA un testo già scritto, e chiederle di operare su di esso da tre angolazioni diverse.
Le tre “D” stanno per:
Diagnosi – rileva criticità, debolezze, incoerenze
Discussione – analizza le scelte linguistiche o giuridiche, argomentando
Drafting – riscrive o migliora il testo in base a quanto emerso
È una tecnica che trasforma l’IA in revisore, consulente e redattore allo stesso tempo.
Come funziona:
Fornire un estratto del testo già scritto (clausola, paragrafo, sezione di un atto)
Definire lo scopo: miglioramento, controllo, riscrittura, uniformazione
Chiedere al modello di analizzare prima, discutere poi, riscrivere infine
Il tutto avviene in sequenza, in un’unica conversazione (o con prompt guidati)
Quando usarla:
Per rivedere atti prima della consegna
Per trasformare una bozza grezza in un testo pulito, coerente e forte
Per migliorare testi scritti da colleghi, clienti o altri modelli
Limiti:
Serve chiarezza sul ruolo che vuoi dare all’IA: se chiedi tutto insieme, rischi output superficiali
Su testi troppo brevi, può esagerare con la riformulazione
Non adatta a revisioni ultrarapide (meglio usarla quando hai tempo per leggere anche la discussione)
Modello consigliato: ChatGPT o3, Claude 3.7 Sonnet.
Prompt di esempio:
Leggi attentamente e per intero la seguente comparsa di costituzione e risposta.
[PDF DOCUMENTO]
Ora applica la tecnica 3D come se fossi l'avvocato di controparte:
Diagnosi – individua eventuali punti deboli, errori o formulazioni ambigue
Discussione – valuta se il linguaggio è efficace, se la struttura è coerente, se manca qualcosa
Drafting – riscrivi solo le sezioni che ritieni migliorabili, mantenendo tono e contenuto.
Finita questa fase aspetta il mio via e lavoreremo insieme per valutare gli aggiustamenti uno per uno.
Nota: nel caso di testi molto lunghi vi suggerisco di incollare le sezioni una alla volta chiedendo al modello di lavorare a fasi.
Prompt di esempio:
Leggi attentamente e per intero la seguente comparsa di costituzione e risposta.
[PDF DOCUMENTO]
Dimmi quando sei pronto e aspetta il mio via.
Attendiamo che il modello risponda e poi proseguiamo con il secondo prompt:
Leggi il seguente estratto dalla comparsa:
"[ESTRATTO]”
Applica la tecnica 3D Prompting come se fossi l'avvocato di controparte:
Diagnosi – segnala eventuali ambiguità, punti vaghi o concetti da chiarire
Discussione – valuta se il linguaggio è adeguato, se la sintesi è equilibrata, se mancano dati
Drafting – riscrivi il paragrafo rendendolo più chiaro e incisivo
Procederemo in questo modo per ogni sezione estratta e tu applicherai la tecnica 3d senza che io debba specificartelo ogni volta.
🇺🇸 IA negli States – Seconda e terza tappa da Philadelphia e New York
Dopo Washington, il viaggio continua.
E anche qui, tra biblioteche universitarie, studi legali e sedi istituzionali, l’intelligenza artificiale è ovunque. Presente, discussa, osservata — e, in certi casi, già integrata.
📚 Temple University: ChatGPT tra i libri di diritto
Nella biblioteca centrale della Temple University, a Philadelphia, ho trovato studenti che usano ChatGPT apertamente per studiare.
Non per copiare, ma per capire: lo usano come strumento di confronto, per rielaborare concetti, verificare schemi, chiarire passaggi giuridici.
E la cosa interessante è che i docenti ne parlano a lezione, integrandolo in modo consapevole nel percorso didattico.
⚖️ IA nella giustizia federale: c’è, e si vede
Visitando la sede della Corte Federale, è emerso chiaramente: l’IA è già entrata nel sistema giudiziario americano, almeno a livello organizzativo e documentale.
Non parliamo ancora di sentenze automatizzate, ma di strumenti che supportano i giudici nell’analisi di casi complessi, nella ricerca normativa, nella gestione dei precedenti.
Sale di livello, diventa istituzionale.
🧠 FBI & IA: simulazioni e addestramento
Sono stata anche alla sede dell’FBI di Philadelphia.
Qui, l’intelligenza artificiale viene usata per simulare scenari di emergenza: training su sparatorie, gestione del rischio, comportamento in situazioni critiche.
Vengono utilizzati ambienti immersivi con IA per allenare le risposte decisionali degli agenti, anche con l’uso di armi.
Un campo di applicazione molto distante dal nostro, ma che fa riflettere sul potenziale (e sul rischio) degli strumenti generativi in contesti ad alta tensione.
🏛️ IA negli studi legali: ricostruzione video e cautela sulla generativa
In uno dei principali studi legali di Philadelphia, abbiamo visto come l’IA viene già impiegata per realizzare ricostruzioni video in casi di personal injury, ovvero danni fisici subiti in seguito a incidenti o negligenze (molto diffusi nel sistema USA).
Si tratta di modelli AI che ricostruiscono dinamiche di incidenti sulla base di testimonianze e dati forensi, utili in fase processuale.
Ma quando si parla di generativa — quella che scrive testi, argomenta, sintetizza — la prudenza è altissima.
Gli avvocati con cui abbiamo parlato la considerano uno strumento utile, ma da maneggiare con attenzione: il rischio di contenuti imprecisi o legalmente rischiosi è ancora troppo alto per un uso “a cuor leggero”.
🌆 New York: IA sotto pelle
Qui a New York, invece, l’intelligenza artificiale è più nascosta ma più capillare.
Non fa notizia, ma lavora silenziosamente nei sistemi delle grandi aziende, nei software delle startup, negli algoritmi delle piattaforme pubbliche.
Non ci sono grandi dichiarazioni d’intenti, ma una normalità tecnologica già entrata nei processi — logistica, ottimizzazione urbana, customer service, analisi dati.
📌 Osservazione finale
Anche qui, come a Washington, non è vero che “all’estero sono tutti più avanti”.
C’è entusiasmo, sì. Ma anche prudenza. Cautela. Dubbi.
La vera differenza è forse che gli strumenti vengono messi alla prova — e non lasciati sullo scaffale per paura di sbagliare.
🗽 Finisce qui la mia tappa negli States. Un’esperienza incredibile, che mi ha arricchita professionalmente e umanamente. Grazie per essere stati con me.
Anche questa edizione si chiude qui, Gladiatori Digitali.
Le tecniche che abbiamo visto — CoT, AutoDiCoT, SoT, Recursive Prompting, 3D Prompting — non sono formule magiche.
Vanno capite, studiate e solo dopo applicate.
📌 Usatele, testatele, adattatele.
E se vi viene voglia di creare un GPT personalizzato che le integri tutte, scrivetemi: sto già lavorando a un template su misura.
Niente spoiler per ora!
Alla prossima battaglia digitale
– G.
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