NOTIZIE DALL’ARENA n. 81 - Ora ChatGPT memorizza tutto: come allenarlo con la "Tecnica dello Specchio"
[FREE 💪🏻 🇺🇸Speciale da Washington D.C.🇺🇸]- Arriva la "Memoria Storica" su ChatGPT. Guida pratica per insegnargli il nostro tono ed il nostro stile migliorando ogni conversazione.
👋 Ciao, sono Giovanna Panucci. Benvenuti alla 81ª edizione di NOTIZIE DALL’ARENA, la newsletter di Gladiatori Digitali che vi guida nell’esplorazione dell’intelligenza artificiale in modo semplice, pratico e sempre conforme alle regole. 🎯 Oltre 3.000 Gladiatori si allenano con me ogni settimana! Scrivere per voi è un piacere — e una sfida che affronto con entusiasmo. 💪
💚 Questa è l’Edizione FREE della domenica, pensata per tutti coloro che vogliono restare aggiornati su IA, strumenti utili, prompt e buone pratiche.
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Ciao Gladiatori e Gladiatrici Digitali e buona domenica!
Mentre vi scrivo questa edizione, mi trovo in un hotel a Washington D.C.
Qui è tutto incredibilmente… gigante. Non solo i monumenti o gli edifici: tutto sembra pensato per essere extraordinario nel vero senso del termine.
E come potete immaginare, sto già raccogliendo spunti da condividere con voi. Anzi, per non dimenticarmene nemmeno uno, ho deciso che da oggi in fondo a ogni newsletter troverete una sezione speciale chiamata "IA negli States": ci inserirò tutte le osservazioni, i tool, i trend e le curiosità che sto raccogliendo qui sul campo, dedicati al mondo dell'Intelligenza Artificiale.
Ma torniamo a noi...
Ieri, entrando su ChatGPT, mi è comparsa questa schermata 👇🏻
ChatGPT compie un passo avanti fondamentale: ora non si limiterà più a ricordare poche informazioni isolate, ma potrà attingere direttamente all'intera cronologia delle conversazioni per costruire risposte più coerenti, personalizzate e contestualizzate nel tempo.
Prima: salvava automaticamente solo alcune informazioni chiave (come il nostro nome, lo stile preferito, il tipo di risposte gradite).
Lavorava su piccoli appunti interni, che potevamo anche vedere o modificare.
Ora: può apprendere in autonomia da tutti i dialoghi passati, usando la cronologia intera come contesto. Il sistema "impara" da tutto ciò che scriviamo.
Avrete capito che l’interazione diventa ancora più importante.
📍 Come si attiva questa funzione?
Nel menù Impostazioni → Personalizzazione troverete ora due opzioni separate:
Fai riferimento alle memorie salvate ➔ se attivo, daremo a ChatGPT la possibilità di utilizzare solo informazioni essenziali, anche su comando (“Ricordati che…”).
Fai riferimento alla cronologia chat ➔ se attivo, consentiremo a ChatGPT di attingere all'intero storico delle conversazioni per migliorare tono, contenuto e pertinenza delle risposte. In pratica userà la cronologia come un grande diario personale per rispondere meglio.
🛑 Ricordate, però, che:
Diversamente dalla memoria standard, non possiamo vedere cosa ChatGPT estrae e memorizza dalle conversazioni.
La gestione è, quindi, semplice: o accendiamo, o spegniamo.
✨ Altre piccole novità visibili
Se ci fate caso, anche la famosa scritta nera sopra la chat è cambiata.
Il classico “Come posso aiutarti oggi?” ora varia dinamicamente e ChatGPT ci chiama per nome, rendendo l'esperienza ancora più diretta e naturale.
Inoltre, da poche ore è possibile programmare task anche utilizzando i nuovi modelli o3 e o4-mini! Prima questa funzione era riservata solo a GPT-4 Turbo. Ora, invece, possiamo pianificare attività automatiche (come ricevere aggiornamenti, promemoria etc.) anche utilizzando modelli più leggeri, risparmiando sui costi e aumentando la flessibilità.
Ma la star rimane il nuovo potenziamento della memoria che apre scenari entusiasmanti.
In questa Edizione di GD voglio mostrarvi una tecnica incredibile per iniziare a sfruttare al massimo questa funzione.
Si chiama Tecnica dello Specchio.
E ora la vediamo, passo dopo passo.
Pronti? Partiamo!
🧠 Perché è utile la Tecnica dello Specchio?
Prima di entrare nella pratica, vi spiego perché questa tecnica è fenomenale.
Anche con tutte le ultime migliorie del mondo, ChatGPT tende a rispondere in modo neutro, educato e spesso troppo macchinoso.
La sua "personalità predefinita" resta quella di un assistente disponibile, ma lontano dallo stile unico di chi lo usa (noi umani!).
Anche attivando la memoria, spesso ChatGPT fatica davvero ad assorbire il nostro stile personale. Il risultato è che le risposte appaiono sì corrette... ma anche un po' anonime, generiche, non del tutto nostre.
Generate da una macchina, appunto.
E ogni volta dobbiamo perdere tempo a correggere il tono, sistemare lo stile, ritrovare il ritmo che avevamo chiesto.
Non basta un buon prompt iniziale per risolvere, servirebbe qualcosa di più potente, come un allenamento mirato.
Con la Tecnica dello Specchio facciamo proprio questo, chiedendo a ChatGPT di invertire i ruoli. Lo obblighiamo a mettersi nei nostri panni, a provare a scrivere come noi, adattandosi dinamicamente. E ogni volta che sbaglia, interverremo subito correggendolo.
In questo modo, conversazione dopo conversazione, ChatGPT impara davvero.
Alla fine dell'allenamento, sarà in grado di riflettere molto meglio il nostro tono, interiorizzare il nostro stile e costruire un prompt definitivo, pronto per essere riutilizzato ogni volta che iniziamo una nuova sessione.
🚀 Come applicare la Tecnica dello Specchio (Guida pratica)
Vediamo ora come allenare ChatGPT a parlare come noi, sfruttando il potenziamento della funzione memoria.
🛠 Prima fase: invertiamo i ruoli
Per prima cosa, aprite una nuova chat su ChatGPT e incollate questo prompt:
Ciao ChatGPT, segui quanto sto per dirti.
Istruzione: Invertiamo i ruoli. Tu sei me, [NOME], e io sono te, ChatGPT.
Io farò pratica rispondendo come te e correggerò le tue risposte quando necessario.
Dirò “Rosso” per indicare che hai sbagliato tono o stile (poi ti correggerai).
Dirò “Verde” per dirti che stai andando bene.
Dirò "Nota" per darti suggerimenti da memorizzare.
Con questo comando, state chiedendo a ChatGPT di immedesimarsi completamente in voi: non deve più rispondere da assistente, deve agire esattamente come se fosse voi.
🔴🟢 Seconda fase: correggiamolo in tempo reale
Iniziate a interagire.
Fategli delle domande, simulate delle situazioni reali (ad esempio: scrivere una mail, un paragrafo di un documento, un post).
Quando notate che il tono, lo stile o il ritmo non sono esattamente quelli che desiderate:
Scrivete Rosso per segnalare che c'è un errore.
Date subito una correzione veloce spiegando come modificare la risposta.
Se invece la risposta va bene:
Scrivete Verde per confermare che può proseguire su quella linea.
È un allenamento molto rapido: ogni intervento deve essere concreto e immediato, senza lunghi spiegoni.
Bastano poche parole per correggere e ripartire.
📝 Terza fase: fissiamo le regole più importanti con le "Note"
Durante la conversazione, ogni volta che vi accorgete di una regola di stile importante da fissare, potete registrarla usando il codice "Nota".
Scrivete ad esempio:
Nota: Preferisco frasi brevi e uno stile conversazionale.
Nota: Evitare introduzioni troppo lunghe nei messaggi.
Nota: Uso un tono pratico, senza formule di cortesia inutili.
ChatGPT salverà mentalmente queste istruzioni come riferimenti da tenere presenti in tutte le risposte future.
È come costruire una piccola "banca dati" delle vostre preferenze, direttamente dentro il suo modo di scrivere.
📜 Quarta fase: creiamo il prompt definitivo
Dopo circa 10-15 scambi (non serve di più), quando sentite che ChatGPT ha iniziato davvero a entrare nel vostro stile, chiedetegli:
Ora redigi un prompt finale che include:
• Impostazione dello scambio di ruoli
• Sistema di pausa/segnali
• Marcatori di memoria
• Parole in codice: "Rosso", "Verde", "Nota:", "Memoria:"
Mantienilo sopra le 3000 parole così possiamo vedere la struttura completa in un post.
Etichetta chiaramente ogni sezione.
Lui vi fornirà un prompt finale che potete copiare, salvare e riutilizzare ogni volta che aprite una nuova chat.
In pratica, avrete creato il vostro ChatGPT personalizzato realmente sul vostro stile di comunicazione.
Poi, se volete perfezionare ancora di più il vostro stile, potete rifare una sessione di aggiornamento ogni tanto (ad esempio quando cambiate il tipo di progetto su cui state lavorando o pubblico di riferimento).
Il bello è che potete creare tutte le versioni che volete e fargli indossare un vestito diverso per ogni vostra “personalità”.
🇺🇸 IA negli States – Prima tappa da Washington D.C.
Come promesso, chiudiamo questa edizione con una sezione speciale: uno spazio per raccogliere osservazioni e spunti direttamente dall'America, su come sta evolvendo l'uso dell'IA.
📚 Library of Congress: tra innovazione e prudenza
Tra i momenti più affascinanti di questi giorni c’è stata la visita alla Library of Congress, il più grande archivio mondiale della conoscenza.
Con oltre 150 milioni di documenti tra libri, fotografie, mappe, spartiti musicali e manoscritti, la Library è molto più di una biblioteca: è il cuore culturale e documentale degli Stati Uniti, un simbolo di libertà di pensiero e accesso al sapere.
Fondata nel 1800 per fornire supporto informativo al Congresso americano, la Library ha accompagnato tutta la storia degli Stati Uniti, sopravvivendo perfino alla distruzione durante l'incendio di Washington del 1814 e rinascendo grazie a una donazione personale di Thomas Jefferson, il terzo presidente USA.
Oggi, oltre a custodire la memoria storica del Paese, la Library ha anche un ruolo strategico operativo: fornisce supporto di ricerca a giudici, istituzioni e studiosi americani per i casi più complessi, in particolare nel campo del diritto comparato e della legislazione internazionale.
Durante una chiacchierata con uno dei responsabili, è emerso che la Library ha iniziato a sperimentare anche l'uso di ChatGPT.
Uno degli esperimenti condotti è stato quello di sottoporgli quesiti di diritto comparato tra il sistema giuridico statunitense e quello tedesco, ponendo domande da posizioni geografiche diverse (America vs Germania).
Il risultato? ChatGPT non si è dimostrato pienamente oggettivo:
le risposte variavano in modo significativo a seconda del luogo da cui l'utente interrogava il sistema.
Questo li ha parecchio rassicurati.
"We are not afraid of ChatGPT for now", hanno detto.
Ho percepito una forte paura di essere sostituiti.
Paura che uno strumento così potente possa fare con estrema facilità e rapidità un’operazione che a loro richiede settimane, prendendosi il loro spazio come garanti della qualità e dell'affidabilità dell'informazione.
📌 Mia osservazione personale:
Mi sarebbe piaciuto vedere esattamente quale prompt hanno usato.
Mi sono chiesta: cosa sarebbe successo se avessero chiesto esplicitamente a ChatGPT di essere "oggettivo"?
Forse avrebbero ottenuto un risultato diverso.
Ancora una volta, emerge lo stesso problema che vediamo anche in Italia:
la paura non nasce dalla tecnologia in sé, ma dalla sua incomprensione.
Pensiamo sempre che "all'estero siano più avanti", ma in realtà le stesse incertezze e diffidenze si trovano anche qui.
🚇 IA ovunque, anche nella vita quotidiana
Girando per Washington, mi ha colpito un altro aspetto:
La metropolitana è piena di cartelli dedicati all'IA.
Alcune città americane (come Memphis) stanno usando Google AI per rilevare automaticamente le buche sulle strade.
In Texas, sistemi IA sono già operativi per ottimizzare la viabilità urbana.
L'Intelligenza Artificiale non è più un concetto astratto, ma entra concretamente nella gestione quotidiana delle città.
☕ Una scena che in Italia non ho mai visto
Nei pub di Washington, durante le prime ore del mattino, mi è capitato spesso di vedere professionisti seduti ai tavolini con un caffè, intenti a usare ChatGPT per scrivere documenti di lavoro.
Una normalità che in Italia ancora fatichiamo a vedere.
Non parliamo di studenti oppure hobbisti: parliamo di veri professionisti che integrano l'IA nella propria routine quotidiana, con naturalezza.
✨ Prima conclusione da questa prima tappa:
L'IA qui negli USA è già entrata nella vita di tutti i giorni, ma la paura, la diffidenza e la necessità di capirla a fondo sono delle costanti identiche alle nostre.
Anche questa edizione si chiude qui, Gladiatori Digitali.
Ma il viaggio è appena iniziato: presto nuove osservazioni, nuovi strumenti e nuove idee direttamente dal cuore degli States.
Continuate ad allenarvi, a sperimentare e a restare curiosi.
Il futuro non aspetta! 🚀
A prestissimo,
– G.
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